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I Migliori Vini Italiani di Luca Maroni a Milano

I Migliori Vini Italiani di Luca Maroni a Milano

Montalbera partecipa alla tappa milanese, dal 22 al 24 Novembre al Magna Pars, del grande evento annuale di Luca Maroni - analista sensoriale di fama internazionale e offrirà in degustazione tre grandi diverse espressioni di Ruchè, storico vitigno autoctono del Monferrato di cui l’azienda è il principale produttore e interprete in Italia:

  • Ruchè docg Laccento 2017 (99/99 punti Luca Maroni) - selezione delle migliori uve, portate in leggera sovra-maturazione per circa il 20%.
  • Ruchè docg La Tradizione 2017 (95/99 punti Luca Maroni) - espressione classica di questa affascinante denominazione.
  • Ruchè docg Limpronta 2016 (94/99 punti Luca Maroni) – prodotto dalle migliori uve, affinate in tonneaux di rovere francese per circa 10-14 mesi.

Montalbera oltre il Ruchè, eccelle anche nella produzione di altre denominazioni piemontesi tipiche del Monferrato e delle Langhe, che saranno presentate all’evento. In particolare la novità assoluta: Grignolino d’Asti Doc Lanfora 2016 – (95/99 punti Luca Maroni), primo Grignolino ad esser affinato nelle anfore di terra d’Impruneta.

Sabato 24 novembre alle ore 18.00 è in programma un’esclusiva degustazione dedicata al Ruchè Laccento 2017, guidata da Franco Morando, titolare dell’azienda e da Luca Maroni.

Un’occasione per scoprire le affascinanti sfumature sensoriali di questa elegante selezione di Ruchè, premiata con 99 punti su 99 da Luca Maroni.

Ecco come lo descrive Franco Morando: “Laccento 2017 è il vino della lentezza e della tenacia. Determinato e unico ancora un po’ nervosetto, si nasconde dietro un’eleganza da giovanotto che esprimerà con un po’ di affinamento in bottiglia al meglio, molto insofferente ai giudizi affrettati. E’ il frutto di un’interpretazione di un’annata difficile ma di grande qualità  per i nostri terreni alti e ben esposti e non soggetti alle gelate avute dagli altri produttori. E’un vino che avverte la responsabilità dei successi delle sue precedenti annate, ma non lo spaventa anzi lo esalta perché è ben conscio che è il miglior Ruchè Laccento di sempre”