2 – Casot del Ruchè

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Il Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG è un vino dal carattere inconfondibile; i piacevoli sentori floreali di rosa e viola, le note fruttate di albicocca e la speziatura che emerge con l’evoluzione lo rendono immediatamente riconoscibile nel bicchiere. L’origine di questo vitigno tanto affascinante è ancora avvolta nel mistero, così come l’etimologia del suo nome. Ciò che è certo, è che nello straordinario terroir del Monferrato questa varietà ha trovato la sua terra di elezione che gli consente di esprimere al meglio le sue caratteristiche uniche ed affascinanti. La rinascita del Ruchè si deve ad un parroco illuminato, Don Giacomo Cauda, a cui viene attribuita la riscoperta di questo vitigno che stava rischiando di scomparire. Arrivato a Castagnole Monferrato alla fine degli anni Settanta, Don Cauda trovò come “beneficio parrocchiale” 10 filari a Ruchè. Colpito dalle caratteristiche del vitigno, si appassionò e s’innamorò delle sue qualità al punto che iniziò a impiantare nuovamente questa varietà e ad incoraggiare i viticoltori a fare altrettanto. La storia del Ruchè così come oggi lo conosciamo iniziò da qui. Poi nel 1987 arrivò il riconoscimento della DOC, e nel 2010 quello della DOCG.